La top ten di maggio 2020

Pubblicato il 09/06/2020 - Alessia Vicario
L’analisi Quantalys delle migliori categorie, i migliori fondi ed i migliori benchmark di maggio 2020 per performance ad un mese.

La Top Ten di Maggio2020

L’analisi Quantalys delle migliori categorie, i migliori fondi ed i migliori benchmark di maggio 2020 per performance ad un mese. 

Top 10 categorie maggio 2020 (performance ad 1 mese)

Nel mese di maggio, seppur con performance molto più basse di quelle messe a segno nel mese di aprile, la top ten continua ad essere popolata da categorie azionarie. Notevole la presenza di categorie azionarie Europee (6 su 10) che, dopo il tracollo registrato a marzo, grazie al rallentamento dei contagi e ai piani di politica monetaria e fiscale hanno messo a segno forti recuperi.

In termini di aree è presente sia l’Azionario Europa (al 6° posto +6,09%, -11,51%YTD) che l’Area Euro (al 7° posto +6,05% - 11,16% YTD). Guardando ai singoli paesi europei, entrano nella top ten la Germania (small cap al 1° post e blend al 3°); i paesi nordici (Danimarca, la Finlandia, la Norvegia e la Svezia) al 2° posto +7,95%, -6,88% YTD e la Francia all’ultimo posto (+5,90%, YTD -14,09%). In termini di capitalizzazione, le categorie europee presenti nella top ten, ad eccezione dei paesi nordici per la quale non è prevista specifica categoria, sono tutte di tipo small cap. La tendenza del comparto small cap a registrare performance più elevate era stata osservata già nel mese di aprile dove le categorie USA e UK presenti nella top ten erano infatti rappresentate da quelle small.

Le altre aree geografiche, che entrano nella top ten, sono: l’Asia con il Giappone small cap al 5° posto (+6,50%, -6,64%YTD) e i paesi emergenti con l’Azionario Brasile al 9° posto (+5,94% -41,64% YTD).

A livello settoriale le categorie presenti nella top ten sono l’Azionario Tecnologia al 4° posto +6,55% e l’Azionario Biotech +6,03% al 8°posto. Le due categorie rappresentano i settori che, al contrario di tutti gli altri, hanno beneficiato del lockdown globale e che continuano a registrare performance positive. Il primo favorito dallo sviluppo del settore digitale, il secondo che ha beneficiato in questi mesi dell’importanza del settore sanitario che il Coronavirus ha dimostrato e che si è rivelato un settore ad alto potenziale di crescita.

Le due categorie, Azionario Biotech e Tecnologia, sono inoltre le uniche due a presentare valori di performance positivi, rispettivamente pari al +11,32% e al +5,21%, guardando all’orizzonte YTD. Tutte le altre categorie, pur presentando valori di performance ad un mese positivi ed elevati, rimangono, sull’orizzonte YTD, in territorio negativo intorno al -10% con i valori peggiori dell’Azionario Brasile che ha perso il -41,64% ed i migliori del Giappone che ha perso il -6,64%.

 

Top 10 fondi maggio 2020 (performance ad 1 mese)

Dopo il mese di aprile, nel quale la top ten risultava popolata esclusivamente da fondi della categoria Azionario Oro con performance comprese tra il + 52% e il +43%, coerentemente con quanto osservato nella top ten delle categorie, nel mese di maggio, i fondi migliori sono quelli legati alle categorie azionarie europee.

Al 1° posto un fondo azionario globale: MSIF Global Endurance Fund Z della società di gestione MSIM Fund Management (+16,62%, 10,85% YTD) già presente nella top ten di gennaio.

Al 3°, 9° e 10° posto tre fondi appartenenti alla categoria Azionario Paesi Nordici: Norden Small IC EUR Acc (+12,42%,-1,40% YTD) della società di gestione Lazard Frères Gestion;

Nordea 1 Norwegian Eq Fd BP NOK C (+ 9,76%, -26,67% YTD) e Nordea 1 Nordic St Eq Fd BP EUR C (9,28%,-5,69% YTD). Questi ultimi due fondi, entrambi della società di gestione Nordea Investment Funds, investono principalmente in azioni di società norvegesi ed il secondo è inoltre un fondo ESG global di intensità Quantalys 2.

 

Al 5° e 6° posto due fondi appartenenti alla categoria Azionario Europa Small cap: EIS Strat European Smaller Cie EUR Acc della società di gestione EI Sturdza Strategic Management      (+11,27%, -5,78% YTD ) e LOF Cont Europe Family Leaders P EUR Acc della società di gestione Lombard Odier Fund (+10,97%, -6,47% YTD).

Sempre sulle categorie small cap, al 2° posto un fondo Azionario USA Driehaus US Micro Cap Equity Fund della società di gestione Heptagon Capital (14,96%, 5,95% YTD ) e al 7° un fondo Azionario Germania CS (Lux) S&M Cap German Eq Fd B EUR Acc della società di gestione Credit Suisse Fund Management (+10,90%)  lanciato poco più di quattro mesi fa il 13.02.

Unico fondo azionario settoriale presente nella top ten è un fondo          Az. energia, materie prime e oro BNPP Energy Transition Clc EUR Acc della società di gestione BNP Paribas Asset Management Lux (12,09%, 2,19% YTD ) che si posiziona al 4° posto.

Lombard Odier entra nella top ten anche con un fondo Obbligazionario Globale PrivilEdge H2O High Conv Bds EUR PC (9,97%, -18,91% YTD), in gestione per delega ad H20.

 

Top 10 Benchmark maggio 2020 (performance ad 1 mese)

Al primo posto nella top ten dei benchmark l’indice S&P GSCI, il principale indice delle materie prime investibili, che indica l’andamento delle commodities e registra nel mese di maggio il +13,66% ma che da inizio anno ha registrato il -38,86%. L’indice S&P GSCI è l’unico a registrare una performance ad un mese superiore al 10%, gli altri registrano valori tra il +5,46% e il +4,64%. In termini di capitalizzazione anche i dati dei benchmark confermano i risultati positivi messi a segno dal comparto small cap, privilegiato nelle scelte del mese di maggio. L’Euro Stoxx 50 dopo alcune giornate fortemente negative registrate nel mese di maggio, a causa dell’incertezza circa le politiche fiscali da mettere in atto e dell’allarmante sentenza della corte costituzionale tedesca che ha messo in discussione le azioni della BCE e dell’intera architettura istituzionale, ha chiuso il mese in positivo al +4,74%. L’indice è stato sostenuto dall’annuncio arrivato a fine mese, il 27 maggio, della proposta della Presidente della Commissione Europea Ursola Von Der Leyen che ha presentato il tanto atteso Recovery Fund mettendo in campo 750 miliardi di euro (divisi tra sussidi – 500 miliardi- e prestiti -250 miliardi) definito “Next Generation EU”.

Assenti dalla top ten gli indici americani e cinesi fortemente penalizzati nel mese dal riaccendersi delle tensioni tra Cina e Usa (prima le accuse di Trump sulla provenienza del virus e poi le proteste contro l’introduzione a Hong Kong della legge sulla sicurezza nazionale).

 

    

Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.