Pictet "Le manovre fiscali nei paesi emergenti. Il trio travagliato: Brasile, Turchia e Sudafrica"

Pubblicato il 18/06/2020 - Alessia Vicario

Gli stimoli fiscali maggiori sono stati proposti nei paesi con debito più sostenibile mentre nei paesi con maggior rischio sovrano (debito più elevato) gli stimoli sono stati più bassi. Un eccessivo stimolo fiscale rischierebbe di aumentare l'indebitamento a livelli insostenibili e di distruggere di conseguenza la valuta e l'economia, dall'altra parte con stimoli fiscali ridotti si può scatenere una crisi economica tale da ridurre i ricavi fiscali e annientare la valuta. 

Pictet analizza le manovre fiscali attuate nei diversi paesi emergenti: India, Indonesia, Malaysia, Brasile, Messico, Colombia, Turchia e Sudafrica

Il Brasile ha le maggiori esigenze di finanziamento, la Turchia è il paese più esposto agli investitori esteri, il Sudafrica sembra il paese più vulnerabile con un elevato deficit da finanziare e una porzione rilevante del proprio debito in mani estere. 

Al link Pictet.it  l’articolo completo di Patrick Zweifel, Chief Economist di Pictet

 

Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.