Il mondo dei Flessibili

Pubblicato il 20/04/2020 - Luigi Carta
I fondi flessibili, nati con la promessa di proteggere gli investitori soprattutto nelle fasi ribassiste di mercato, come hanno vissuto questi mesi turbolenti?

Quantalys distingue il mondo dei fondi flessibili in cinque categorie: i fondi flessibili Europa, i fondi flessibili globale, i fondi flessibili prudenti Europa, i fondi flessibili prudenti globale e i fondi flessibili dollaro USA.

Le categorie Flessibili Europa, Flessibili Globale e Flessibili dollaro USA comprendono i prodotti caratterizzati dalle strategie più dinamiche in quanto la quota investita in azioni è totalmente rimessa alle decisioni del gestore che può andare da uno 0% ad un 100%. La porzione del portafoglio da dedicare al comparto azionario è, invece, più contenuta nei Flessibili prudenti Europa e nei flessibili prudenti globali in quanto essa può oscillare tra un minimo del 35% ed un massimo del 50% delle masse complessive.

Come è noto, ciò che contraddistingue i fondi flessibili è l’assenza di vincoli in termini di asset allocation, il che implica che il gestore è libero di investire nelle asset class che ritiene più opportune in funzione delle aspettative sui mercati, senza alcun criterio geografico/settoriale/valutario particolare. Proprio per questo, nei fondi flessibili è fondamentale la capacità del gestore di anticipare correttamente l'andamento futuro dei mercati finanziari per poter effettuare scelte che risultino vincenti, che è quello che ragionevolmente ci si dovrebbe aspettare proprio in ragione della maggiore flessibilità che lo strumento concede al gestore.

Nel 2018 i risultati fatti registrare dai fondi flessibili hanno messo in discussione, però, la ratio di questi prodotti, nati con la promessa di proteggere gli investitori soprattutto nelle fasi ribassiste di mercato. Si può dire lo stesso con la crisi del Covid – 19?

 

Il grafico riportato qui di seguito riporta l’andamento delle categorie flessibili dal 19/02/2020 al 10/04/2020. I Flessibili Europa sono stati i primi a raggiungere il bottom del mercato, il 18 Marzo; il 23 Marzo hanno raggiunto il punto di minimo i flessibili Dollaro US, i Flessibili prudenti globale e i Flessibili prudenti Europa. Il minimo dei Flessibili globale Euro, invece, è stato toccato lo scorso 5 aprile. Un elemento cruciale che caratterizza questa prima fase della crisi è l’andamento della curva epidemiologica mentre gli effetti derivanti dalla manovre poste in essere in materia fiscale e di politica  monetaria, saranno di medio-lungo termine quando i mercati potranno apprezzarne o meno l’efficacia in termini di impatto sulla crescita economica. È proprio per questo motivo che i Flessibili Europa hanno subito un crollo più violento e hanno anticipato il minimo rispetto al comparto globale: il vecchio continente (e in primis il nostro Paese) è stato considerato il primo vero focolaio del virus al di fuori del contesto cinese.

 

 

La tempesta innescata dal Covid–19 ha fatto si che, comunque, tutte le categorie dei Flessibili abbiano bruciato i guadagni degli ultimi 5 anni: tutte le categorie, infatti, tornano in territorio positivo solo se abbracciamo un orizzonte pari ad almeno 8 anni.

 

 

Per capire, dunque, quanto accaduto di recente non ci resta che usare lo specchietto retrovisore e guardare al passato con la speranza di trarre qualche insegnamento per il futuro per nella consapevolezza che – è opportuno ribadirlo - l’attuale crisi è del tutto atipica e particolare rispetto a quelle registrate in passato. Come si sono comportate le categorie flessibili Europa e Globale (prudenti e dinamici) nelle principali crisi di mercato degli ultimi venti anni (non è stata presa in considerazione la categoria dei Flessibili in dollaro USA in quanto in Quantalys tale comparto è di troppo recente istituzione rispetto agli eventi analizzati)?

Abbiamo preso in considerazione cinque diversi eventi, così definiti:

 

  • La bolla internet degli anni 2000: 31/03/2002 – 30/09/2002; Ripresa 01/10/2002 - 30/06/2007.
  • Il fallimento Lehman Brothers: 15/09/2008 – 09/03/2009; Ripresa 10/03/2009 - 04/07/2011.
  • La crisi del debito sovrano del 2011: 05/07/2011 – 22/09/2011; Ripresa 27/07/2012 - 10/06/2014.
  • La guerra commerciale del 2018: 03/10/2018 – 24/12/2018; Ripresa 08/10/2019 - 23/01/2020.
  • Il Coronavirus del 2020: 19/02/2020 – 16/03/2020.

I Flessibili Europa risultano, in tutti gli eventi considerati, i più penalizzati facendo registrare la perdita più forte; ma sono al tempo stesso anche i fondi che, nella fase di recupero, hanno visto una ripresa più veloce. I prudenti globali si distinguono, invece, in quanto categoria più difensiva: fatta eccezione per la Bolla Internet del 2000 sono i prodotti che fanno registrare la perdita più contenuto e la capacità di reggere meglio rispetto agli omologhi europei. 

 

Per l’evento Coronavirus, ovviamente, i tempi non sono ancora maturi per poter definire una fase di ripresa. In merito a questo evento più recente siamo andati ad analizzare, all’interno di ciascuna categoria, quali sono stati i cinque fondi migliori, ovvero i cinque fondi che hanno registrato la performance migliore nel periodo 19/02/2020 – 16/03/2020. Per i singoli prodotti abbiamo individuato come periodo di recupero l’arco temporale che va dal 16/03/2020 al 10/04/2020 al fine di verificare come abbiano reagito nelle tre settimane successive alla fine dell’evento Quantalys Coronavirus del 2020. Per ogni fondo è stata presa in considerazione solo la classe principale in quanto il giudizio deve ricadere sul comparto più rappresentativo, a prescindere dalle diverse classi nelle quali il fondo viene declinato.

 

 

Fondi flessibili Europa

All’interno dei Flessibili Europa il fondo Anima Star Europa Alto Potenz. A EUR (C) - IT0001355665 (con il suo -0,51%) è, in assoluto, il fondo che ha registrato la miglior performance e che risulta positivo anche da inizio anno (+1,36%). Dei 50 fondi analizzati, 30 (ovvero il 60%) hanno fatto meglio del benchmark Quantalys di Categoria (50% MSCI Europe + 50% ML Pan Eu Broad Mrkt), che ha messo a segno un -19,88%.

Dei 23 fondi flessibili prudenti Europa solo 6 (il 26%) ha fatto meglio del benchmark della Categoria (25% MSCI Europe + 75% ML Pan Eu Broad Mrkt), che ha messo a segno un -9,79%. Il fondo ANIMA Defensive Silver - IE00BFZP6D91 risulta il più difensivo con una performance di -1,79%. Nessuno tra i migliori 5 fondi risulta positivo da inizio anno. Nel periodo immediatamente successivo al crollo (dal 16/03/2020 al 10/04/2020) il fondo NEF Ethical Total Return Bond D EUR Dis LU0620742055 è quello che ha recuperato maggior terreno (+1,09%). Segnaliamo che due tra i cinque migliori fondi dei Flessibili prudenti Europa sono fondi etici: il fondo AXA WF Defensive Optimal Inc I EUR Acc e il fondo Carmignac Pf Patrimoine Europe A EUR Acc.

 

Fondi Flessibili Globale

 

Dei 500 prodotti Flessibili Globale Euro sono 358 (il 71,6% del totale) quelli che hanno registrato una performance migliore rispetto al benchmark Quantalys di Categoria (50% MSCI World + 50% ML Global) che ha messo a segno un -17,83%. Ciò che colpisce subito, a differenza di tutte le altre categorie prese in considerazione, è il risultato positivo dei primi quattro migliori prodotti migliori: il fondo EIS Flexible Beta 1 I -LU0525678586, che spicca nella classifica con un eccezionale +10,46%; seguono, poi, il fondo Multi Stars Sicav Alexander A EUR (C) - LU1110447759 (+3,44%), il fondo EIS Flexible Plus 7I - LU1571038816 (+1,59%), il fondo Pharus SICAV Quintessenza A EUR C - LU0746320257 (+1,14%). Come abbiamo visto in apertura del presente studio  questo riflette il ritardo del crollo della categoria Flessibili Globale Euro rispetto alle altre categorie analizzate. Il primo fondo EIS Flexible Beta 1 I -LU0525678586, ad esempio, nel periodo 16/03/2020 – 10/04/2020, passa dal precedente +10,46% al -0,45%. In ogni caso, come si può notare dalla tabella sottostante, il giudizio sui Top 5 fondi Flessibili Globale Euro è decisamente migliore rispetto alle altre categorie.

Dei 94 fondi Flessibili prudenti Globale, sono 47 (il 50%) quelli che hanno registrato performance superiori al benchmark Quantalys di categoria (25% MSCI World + 75% ML Global) che ha messo a segno un -10,25%. Il fondo che ha perso di meno all’interno della categoria è il Pharus Sicav Marzotto Active Divers. A - LU1371477420, con un -2,11%. Da inizio anno nessuno dei migliori cinque fondi è positivo. Segnaliamo che il fondo Pramerica SICAV Abs. Rtn Sol. R EUR Acc - LU1833299875, il secondo in termini di minor perdita, è il fondo che ha recuperato di più tra il 16/03/2020 e il 10/04/2020, mettendo a segno un +3,99% superiore al benchmark (+2,83%) e alla media di categoria (+0,18%).

 

Fondi flessibili Dollaro USA

Tra i 93 fondi Flessibili dollaro USA 42 (il 45%) hanno fatto meglio del benchmark Quantalys di Categoria (50% MSCI World + 50% ML US Broad Market), che ha perso il -17,09%. Il fondo JPMIF Global Macro A (acc) USD - LU0235842555 è quello che ha perso meno (-4,76%) ed è l’unico nella categoria che risulta positivo da inizio anno (+2,31%).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da Luigi Carta - Analyst and Sales presso Quantalys Italia.