Kairos: “Inflazione da disordine e inflazione strutturale, due fenomeni distinti”

Pubblicato il 21/05/2021 - Marco Chinaia

Il dibattito riguardante la natura più o meno temporanea dell’inflazione si fa sempre più caldo, in quanto il fenomeno inizia a manifestarsi su un numero sempre più ampio di settori. In Europa, l’inflazione è ancora contenuta nei prezzi al consumo, ma è avvertita distintamente dalle imprese nei rincari delle materie prime e di altri componenti importanti per la produzione. Le Banche Centrali sostengono che si tratti di un fenomeno temporaneo, anche se sono le stesse a dichiarare di volere un inflazione più alta. Il mercato sembra essere disorientato e in alcune sue parti si comporta come se l’inflazione fosse davvero temporanea, mentre in altre sembra ricominciare a scontare un aumento strutturale dei prezzi.

La confusione sembra nascere e può essere ricondotta principalmente a due fattori. Il primo deriva dal fatto che ci si trova di fronte contemporaneamente a due tipologie di inflazione, una temporanea e l’altra strutturale. Il secondo fattore, in grado di complicare le cose, può essere ricondotto al fatto che le banche centrali vogliono una stabilità dei tassi prossima allo zero e al tempo stesso un inflazione più alta.

Ma che caratteristiche presentano queste due tipologie distinte di inflazione?

 

Al link Kairospartners.com il podcast “Al 4° piano con Alessandro Fugnoli” di Alessandro Fugnoli.

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.