GAM: “La Musa dei mercati: Per qualche dollaro in più”

Pubblicato il 08/02/2021 - Marco Chinaia

Il rapido apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro, osservato nell’anno appena passato, ha avuto un’improvvisa battuta d’arresto. Dai minimi del 20 marzo (1,06), il rapporto di cambio ha virato con decisione al rialzo, sino a chiudere il 2020 su valori prossimi a 1,23.

La ragione di queste movimentazioni va ricercata nella debolezza del dollaro, più che nella forza della divisa comune Europea. Il riconoscimento, da parte dei mercati, dell’entità della crisi pandemica ha posticipato le aspirazioni della FED verso un percorso più restrittivo e provocato il sostanziale azzeramento dei tassi USA. Da questo cambio di prospettiva si è verificata una progressiva costruzione di posizioni corte sulla divisa statunitense, fino ad arrivare ai valori estremi odierni, mai così alti dal 2012.

Al contrario, l’inizio del 2021 ha visto il dollaro tornare nei pressi dell’1,20. Cosa è lecito attendersi ora?

Al link Gam.com l’articolo completo a cura di M. De Palma Portfolio Manager di Gam SGR S.p.a.

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.