Amundi: "La correzione dei mercati azionari"

Pubblicato il 15/06/2020 - Alessia Vicario

I mercati azionari internazionali, dopo il recupero di oltre il 40% dai minimi di marzo, hanno accusato una battuta di arresto con una significativa correzione (S&P 500 -4,9%, EuroStoxx50 -6,8%, Londra -5,85%; meglio Giappone e mercati emergenti: Nikkei 225 -2,44% e MSCI Emerging -1,56%). Sui mercati obbligazioni governativi forte discesa dei rendimenti soprattutto sui comparti lunghi (rendimento Treasury decennale -20 punti basi e Bund decennale tedesco -16 punti base). Allargamento degli spread dei paesi periferici dell’area euro nei confronti della Germania (spread Italia +20 punti base). Sulle materie prime male il petrolio (Brent -8,44%) bene l’oro (+2,7%).

I tre motivi della correzione:

  • Il discorso del presidente della FED Jerome Powell (mercoledì 10) che ha dipinto un quadro per l’economia statunitense piuttosto cupo
  • l’Eurogruppo con i ministri dell’economia e finanza dell’UE (giovedì 11) il ministro delle finanze tedesco Scholz ha proposto di ridurre l’ammontare del Next Generation EU da 750 mld a 500 mld
  • aumento del numero dei contagi ancora preoccupante in molti paesi (Stati Uniti, Brasile, India e Russia).

Al link Amundi.it l'aggiornamento completo. 

Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.