#Crisi2020 Coronavirus Legg Mason: "Tra covid e mercati petroliferi prevediamo una ripresa del credito nei mercati emergenti"

Pubblicato il 06/05/2020 - Alessia Vicario

La combinazione tra la pandemia e il crollo del prezzo del petrolio mette in difficoltà i paesi in via di sviluppo, in particolare i mercati emergenti, che si trovano ad affrontare la sfida con meno risorse. Secondo Kevin J. Ritter e Mark Hughes (Western Asset Management) ci sarà un aumento del finanziamento esterno tramite debito in dollari statunitensi ovvero l'emissione di obbligazioni sovrane esterne denominate in USD derivante dalla scarsa capacità di bilancio di questi paesi per aumentare la spesa da soli. Le nazioni dipendenti dal petrolio vedranno ridursi drasticamente le entrate. I mercati emergenti, però, non sono monolitici e guardando oltre i dati aggregati è possibile osservare importanti distinzioni e potenziali opportunità sebbene infatti le economie dei mercati emergenti hanno un’esposizione unica sia per il Covid che per il crollo del prezzo del petrolio c’è ancora valore nella parte di qualità superiore del mercato.

 

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Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.